Calendario aggiornato gennaio-estate 2021

Disponibile il calendario aggiornato delle attività proposte dall’Ac diocesana.

calendadio-ac-nola-gennaio-estate-2021.pdf (507 download)

 

Due le linee di fondo:

  1. Stacchiamola spina (del virtuale).Nel rispetto delle regole, con tutte le precauzioni necessarie, usando il buonsenso, rispettando la paura di chi ha ancora qualche dubbio pensiamo che si possa/debba iniziare quanto meno a ragionare sulla possibilità di riprendere in presenza i gruppi dai giovanissimi in su. Pensare di fare una riunione di 15 persone di un’ora distanziati (magari nell’aula liturgica) e con mascherine non è un’assurdità, specie considerando ciò che avviene nella vita di tutti i giorni (le scuole e le varie attività che provano a riaprire, i ragazzi che si incontrano).
  2. Il livello cittadino e interparrocchiale come la dimensione più adatta. Il quadro normativo (i vari colori assegnati alle Regioni) interviene sugli spostamenti tra comuni, meno su quelli all’interno degli stessi (solo per la zona rossa è vietato muoversi all’interno del proprio comune senza un valido motivo).Pensiamo, perciò, che il livello cittadino/interparrocchiale (e non diocesano) sia quello più adatto al tempo che stiamo vivendo: permette l’apertura e il confronto con persone che non fanno parte del gruppo parrocchiale, senza che il numero diventi troppo grande creando il rischio di assembramenti.

Queste due riflessioni ci hanno guidato nel rimodulare e aggiornare le attività che avevamo programmato. Nulla è stato cancellato (è il principio che ci siamo dati da sempre): gli appuntamenti sono stati (e saranno) ripensati per rispondere alle esigenze del tempo che stiamo vivendo, sfruttandone le potenzialità e cogliendo le occasioni di bene che ci offre.

Il capitolo più “delicato” sono le feste e i campi, appuntamenti che segnano la nostra vita associativa. Inutile farsi illusioni: gli assembramenti non saranno permessi per tutto il 2021, quindi le feste diocesane non saranno possibili. Ma si potranno fare a livello cittadino, con numeri più contenuti. Non saranno meno belle, saranno diverse.

I campi, invece, confidiamo di riuscire a farli. Non sappiamo ancora come e quando (dipenderà anche dalle regole che dovranno rispettare le strutture), ma riteniamo che pensare a dei campi con un numero limitato di persone (magari da replicare per far partecipare più persone possibile) sia realistico. Ai campi diocesani si aggiungeranno le proposte per i campi parrocchiali come fatto lo scorso anno.

Coraggio, un passo alla volta nel rispetto delle regole e facendosi guidare come sempre dal buon senso.

La Presidenza diocesana

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