“Vivere il nostro tempo”- le emozioni vissute da Rita al campo adulti diocesano

Quest’anno, dopo alcuni anni di assenza, sono ritornata ad un campo diocesano e molte cose erano nuove per me…primo campo adulti, primo campo che vivevo non da responsabile o membro d’equipe, soprattutto il primo campo con la mia famiglia; sì, è stato il primo campo con marito e figli e mai tematica è stata più adatta: il Tempo.

Tre giorni vissuti a Montecalvo Irpino che ci ha fatti diventare “Compagni di strada, adulti narratori del Vangelo”, insieme ad amici vecchi e nuovi. Siamo partiti il venerdì mattina da Nola, in pullman, con destinazione l’Abbazia del Goleto a sant’Angelo de’ Lombardi . Qui, ad opera dei Piccoli Fratelli di Jesus Caritas, ci è stata presenta la figura del Beato Charles de Foucauld (1858-1916) il quale affermava “da quando ho compreso che DIO esiste non ho potuto fare diversamente che vivere solo per LUI”. Abbiamo fatto, quindi, esperienza del tempo donato, ci siamo deliziati visitando l’Abbazia e facendo esperienza del tempo del perdono attraverso l’aiuto dei nostri assistenti e la meditazione sulle Beatitudini. Dopo aver condiviso il pranzo a sacco ci è stato donato del tempo per approfondire la conoscenza e consolidare le relazioni in A.C..

Nel pomeriggio siamo partiti, diretti all’Oasi di Maria Immacolata a Montecalvo Irpino e da lì, dopo la cena, il campo è iniziato in modo spumeggiante, prima con un gioco e poi con la presentazione di quelli che sarebbero stati i due giorni a seguire.

La mattinata del sabato è trascorsa affrontando la tematica del tempo da rincorrere, da vivere e da donare. Abbiamo raccontato nei laboratori il nostro tempo  e ci siamo interrogati sul come viverlo bene.

Il pomeriggio ci siamo recati ad Ariano Irpino: in Cattedrale abbiamo conosciuto il vescovo Mons. Sergio Melillo e ci ha raggiunti il nostro vescovo Francesco. Abbiamo reso grazie al Signore per questo momento di comunione fra Chiese sorelle, con la celebrazione eucaristica prefestiva presieduta dal nostro vescovo, e abbiamo avuto la gioia di poter ammirare lo splendido e ricco museo diocesano che custodisce al suo interno un prezioso busto del nostro San Paolino da Nola.

Infine domenica mattina abbiamo vissuto l’esperienza del deserto grazie ai nostri assistenti, don Aniello Tortora che ci ha guidati attraverso il brano dei discepoli di Emmaus  mentre don Aniello Verdicchio ci ha suggerito, durante l’Adorazione Eucaristica, suggestivi brani sulla tematica del tempo.

Dopo pranzo è arrivato il momento dei saluti e poi il viaggio di ritorno in pullman che ci ha riportati a Nola, pronti a vivere al meglio il nostro tempo, arricchendoci della presenza dell’altro.

Rita Sartore (Parrocchia Maria SS del Rosario- Cinquevie, Nola)

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