Equipe Diocesana dei Ragazzi: ci siamo!

Se ci fermiamo un attimo a riflettere, l’ACR ha sempre avuto un ruolo sì importante, ma marginale nell’Ac. Finora abbiamo dato tanto ai ragazzi, ci siamo impegnati sempre di più per fargli vivere esperienze forti volte alla loro formazione, nella speranza che un domani, da giovani o da giovanissimi, potessero mostrare i frutti degli insegnamenti ricevuti.

Ora è il momento di fare un passo avanti! Noi vogliamo che i ragazzi, proprio in quanto tali, si assumano già una parte delle loro responsabilità all’interno dell’Ac, perché una delle caratteristiche più uniche dell’ACR è che i ragazzi sono i protagonisti del loro percorso, per davvero. L’ACR, infatti, è DEI ragazzi non PER i ragazzi!

È questo il senso e il valore dell’EdR. L’equipe diocesana dei ragazzi è un gruppo di rappresentanti dei vari gruppi ACR di tutta la diocesi (21 partecipanti, sette per ogni zona pastorale di cui almeno uno per decanato) che vengono eletti democraticamente dai loro coetanei e si ritrovano in alcune occasioni per decidere quali passi dovrà compiere l’ACR nella Chiesa e nel mondo, quali attività e sogni i ragazzi desiderano per essa, quali i desideri e le necessità che abitano i loro cuori.

Insomma, si tratta di un’occasione in cui i ragazzi possono ritrovarsi per fare discernimento insieme, orientare le scelte dell’associazione, essere missionari, assumere impegni per mostrare che sono l’ora di Dio.

Il percorso che porterà all’elezione della prima EdR della diocesi di Nola si articolerà secondo due tappe. Un primo momento sarà quello parrocchiale che si intreccerà con le assemblee: gli acierrini di ogni parrocchia sono chiamati a eleggere un loro rappresentante che parteciperà alle tre assemblee zonali (che si terranno in contemporanea il 18 novembre: a Piazzolla quella della prima zona, ai Romani quella della seconda e a Marra quella della terza) che eleggeranno la vera e propria EdR (quindi gli eletti a livello zonale saranno scelti tra gli eletti a livello parrocchiale). La scelta della fascia d’età in cui si può essere eletti deriva dal senso stesso dell’EdR: il limite “alto” a 12 anni (e alla frequenza della prima media) fa in modo che durante il triennio i membri dell’EdR siano davvero acrierrini.

Come stabilito dal Regolamento, l’EdR avrà poi il compito di riunirsi durante l’anno per discutere di alcuni temi specifici, per fare un po’ di verifica sulle attività proposte durante l’anno, avanzare proposte riguardanti ad attività ed iniziative.

Una delle prime cose in cui sarà coinvolta l’EdR neoeletta – che si incontrerà per la prima volta domenica 26 novembre, per partecipare alla messa per la consegna delle tessere – è un contributo da inserire all’interno del documento che sarà approvato dall’assemblea diocesana di gennaio.

Crediamo davvero e fortemente nel contributo che i ragazzi possono dare all’associazione e del valore formativo che ha per loro un’esperienza di partecipazione e corresponsabilità come l’EdR: vi chiediamo, perciò, di sostenere con entusiasmo questa occasione, di accompagnare lungo questo percorso i ragazzi affinchè possa essere davvero un momento di festa, democrazia, corresponsabilità e missionarietà per ognuno.

Presentazione-e-regolamento-EDR.pdf (255 download) .

verbale-EDR-parrocchia.pdf (591 download)

 

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