Domenica 30 aprile 2017, a Roma in Piazza San Pietro l’incontro con Papa Francesco ha dato inizio alle celebrazioni per i 150 anni dell’Azione Cattolica Italiana. Un’occasione unica per fare memoria grata della storia che ci ha preceduto, ringraziare per questo tempo straordinario che ci è donato ora e progettare un futuro ancora più bello.
“Fare memoria significa dare profondità al nostro essere. Dire lo spessore e l’importanza di un’esperienza che scavalca le singole storie e le singole esistenze ma si nutre di esse. Significa dire la forza e la bellezza di una identità collettiva radicata nel tempo e nello spazio, e perciò capace di andare oltre il contingente, di non appiattirsi sul presente, sull’istante. Significa anche incoraggiare ciascuno a fare i conti con quel pezzettino di storia che ci è dato di vivere e di concorrere a costruire. Significa capire chi siamo, per capire in quale direzione spingerci. Sentirci eredi di un patrimonio grande, che siamo chiamati a custodire e far fruttare al tempo stesso. Questo patrimonio prezioso è un tesoro che non possiamo tenere per noi. Chiuso dentro gli scaffali di una biblioteca o le vetrine di una teca piena di cimeli. È una storia che vogliamo raccontare, condividere, far scoprire a tutti, a ciascuna persona”. (Matteo Truffelli)
La presidenza e il consiglio diocesano in seguito al 30 aprile hanno così accolto l’invito della presidenza nazionale a fare memoria e a condividere. Ha costituito infatti una commissione per la raccolta, la selezione e l’archiviazione di materiali documentari utili per ricostruire la storia della nostra associazione diocesana. Gli obiettivi che tale commissione si è posta sono:
- Ordinare e rendere accessibile l’archivio diocesano
- Ricostruire la storia associativa diocesana delle origini e fornirne documentazione attraverso un testo/opuscolo
- Raccogliere documenti/testi/riviste e altro materiale che parrocchie o soci vogliono mettere a disposizione del centro diocesano
- Costituire una biblioteca dove in determinati giorni poter accedere a riviste e testi associativi e non, consultarli, prenderli in prestito, ecc.
- Stimolare le parrocchie a mettere ordine nei loro archivi o, in mancanza, di crearne, di ricostruire la propria storia associativa e condividere con il centro diocesano i frutti del lavoro di ricerca e ricostruzione
- Fornire alle parrocchie degli strumenti utili per l’archiviazione e la ricostruzione
Invitiamo ora per la buona riuscita dell’iniziativa le parrocchie ad aiutarci in questa opera di ricostruzione della nostra storia, mettendo a disposizione, anche temporaneamente, del centro diocesano eventuale materiale o documentazione in possesso dell’associazione parrocchiale o di qualche socio, o almeno mettendocene a conoscenza.
La documentazione che potrebbe interessarci è:
- Documentazione a stampa:
- Atti associativi (Elenchi soci, Verbali riunioni, Convegni, iniziative e manifestazioni varie, Comunicazioni varie)
- Giornali e Riviste associative e non, Manifesti, Opuscoli, Guide, Sussidi, Tessere
- Eventuali note biografiche di Dirigenti e soci
- Documentazione iconografica e fotografica:
- Bandiere, Gagliardetti, Distintivi, Divise, Basco, Foulards
- Fotografie, Disegni, Film, Radio cassette, Videocassette, Cd
- Altro materiale ritenuto interessante
Per tutto quanto riguarda questo progetto, potete riferirvi alla commissione incaricata, costituita da Carmine Trocchia (cangrandetrocchia@gmail.com 3934295222), Emilia Lavino (emilav@hotmail.it, 3348908018), Nicola Sergianni (nicola.sergianni@libero.it), Francesco Cimitile (cimi_fran@hotmail.it), Enea Napolitano (enea10101@gmail.com).
La presidenza diocesana