A tu per tu – l’esperienza degli Esercizi di Avvento 2019

Dal 30 Novembre al 2 Dicembre l’Azione Cattolica Diocesana ha riproposto la collaudata formula degli esercizi spirituali comunitari per giovani e adulti.

Altissima la partecipazione, tanto da costringere ed interrompere le prenotazioni per mancanza di alloggi disponibili e praticamente bilanciata in termini di numeri di presenza fra il settore Giovani ed il settore Adulti.

Tema di quest’anno “La parte migliore”, in riferimento al tema annuale che ci presenta il brano di Marta e Maria. Lo schema organizzativo degli Esercizi che ha già dato ottimi riscontri l’anno scorso è stato quello di alternare momenti comunitari di preghiera e condivisione dei pasti a momenti specifici di settore, per i giovani guidati da Don Luigi Vitale e per gli adulti guidati da Don Aniello Tortora e Don Aniello Verdicchio.

E così in un clima di religioso silenzio (ottenuto anche grazie ai poderosi e ripetuti richiami della nostra Vicepresidente Adulti Carmela) abbiamo trascorso una “due giorni” alla ricerca di noi stessi e di un rapporto diretto con il Signore.

Don Aniello Tortora ci ha deliziato con catechesi sulla santificazione del tempo e sulla necessità di cogliere l’essenziale nella propria vita.

Don Aniello Verdicchio, con non meno intensità, ci ha traghettato verso la necessità di avere un rapporto a tu per tu con Dio che non è abitudine, nella consapevolezza che solo nelle mani del Signore la nostra vita è al sicuro e trova compimento.

Ovviamente il filo conduttore di tutti gli argomenti trattati è stata la Parola, sapientemente ed amorevolmente sviscerata dalle nostre guide spirituali.

Esperienza forte ed intensa è stata l’adorazione notturna attraverso la veglia che ininterrottamente ha visto giovani ed adulti insieme presenti al cospetto del Santissimo dalle 22,30 di sabato alle 7,30 di Domenica.

Anche il  momento di condivisione finale di Domenica, con gli interventi di alcuni partecipanti, ha evidenziato la bellezza e l’importanza che questi esercizi rivestono nella crescita di adulti di AC.

Ringraziamo con tutto il cuore la Presidenza Diocesana, Don Luigi Vitale, Don Aniello Tortora e Don Aniello Verdicchio che con grande sforzo ed altrettanto amore ci danno la possibilità di vivere queste bellissime esperienze.

E permetteteci di ringraziare il rettore del Seminario, Don Gennaro che ci ha coccolati nei momenti di convivialità a tavola.

Tommasino Iasevoli

adulto della parrocchia San Pietro apostolo di Pomigliano

 

Cercare di riassumere l’esperienza di questi ultimi esercizi spirituali in poche parole è davvero riduttivo, e anche complicato, per chi di parole in questi giorni ne ha scritte e pensate davvero tante.

Nonostante ciò, trasmettere le emozioni e le consapevolezze che il silenzio, la meditazione e la preghiera hanno suscitato in noi è l’unico modo per spiegare a chi non ha avuto la possibilità di partecipare cos’è stata, cos’è e cosa sarà davvero per noi “la parte migliore”.

La parte migliore è stata il tema di queste giornate, sulla scia del brano del Vangelo che per quest’anno accompagna il cammino di tutta l’Azione Cattolica; è stata il mettersi in ascolto della Parola, arrivata a noi giovani con l’aiuto di don Luigi Vitale, e agli adulti con quello di don Aniello Tortora e don Aniello Verdicchio; è stata il deserto, che ci ha fatto mettere in discussione il modo in cui usiamo il tempo, il modo in cui prendiamo le nostre scelte, il modo in cui guardiamo la realtà; è stata la condivisione, che ci ha aperto gli occhi su nuovi punti di vista, e ci ha permesso di fare nuove amicizie, di quelle che restano.

La parte migliore è tornare a casa pieni di Spirito, con la voglia di offrire tutto ciò che abbiamo; è sapere che questa verità non è solo un qualcosa in cui credere, ma anche un qualcosa da gustare; è saper vedere con gli occhi di Dio, amare col cuore di Dio.

La parte migliore sarà fidarsi e affidarsi, spostando il centro della propria vita nel Signore e nel Suo progetto su di noi; sarà scegliere la vita, “amando il Signore tuo Dio, poiché è lui la tua vita e la tua longevità” (Dt, 30, 20); sarà non perdere altro tempo, perché domani saremo il frutto di ciò che scegliamo oggi.

Questa esperienza, quindi, ci ha donato tutti gli strumenti per smettere di preoccuparci e agitarci: sta a noi ora scegliere la parte migliore, che non ci sarà mai tolta.

Regina Alessia Sorrentino

giovane della parrocchia Immacolata Concezione di Boscoreale

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