La vita a Napoli non è mai stata facile, però non è mai stata triste! È questa la vostra grande risorsa: la gioia, l’allegria. Il cammino quotidiano in questa città, con le sue difficoltà e i suoi disagi e talvolta le sue dure prove, produce una cultura di vita che aiuta sempre a rialzarsi dopo ogni caduta, e a fare in modo che il male non abbia mai l’ultima parola. Questa è una sfida bella: non lasciare mai che il male abbia l’ultima parola. È la speranza, lo sapete bene, questo grande patrimonio, questa “leva dell’anima”, tanto preziosa, ma anche esposta ad assalti e ruberie.
La visita di Papa Francesco, se non fosse stato per la sua voglia di incontrare più persone possibili, sarebbe potuta durare 30 secondi. Poche frasi che racchiudono tutto, cinque righe per una delle definizioni più belle e veritiere di Napoli e del suo popolo.
Speranza. Gioia. Si respiravano stamattina nell’aria, riempivano i cuori. E per una volta sentir parlare nella nostra terra di difficoltà lavorative, corruzione, criminalità non ha appesantito l’animo, ma è stata un’opportunità per allargare lo sguardo e il cuore, lasciare entrare il profumo della primavera che rigenera e far uscire la spuzza del male.
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