Ancora in cammino con noi

Sandra continua ad accompagnare il nostro cammino.

Ci manca, ma la sentiamo presente, la avvertiamo con noi, ci ha tracciato una strada, ci ha indicato un itinerario fondato sull’essenzialità della vita e della fede.

Abbiamo ancora bisogno di testimonianze di questo tipo, abbiamo ancora bisogno di esempi così.

Sandra ci accompagna e ci ricorda alcuni fondamentali passaggi di vita.

Le radici.  Ogni volta che pensiamo a Sandra siamo riportati alle radici, alle profondità del vivere, all’alimento, alla sorgente della vita : l’incontro con il Signore Gesù  nella Parola e nell’Eucarestia.

Le cose che contano. La radice rappresentata dall’incontro con il Signore significava per Sandra sempre far risaltare le cose che contano senza fronzoli, senza inutili orpelli, senza chiacchiere vuote. Le cose che contano e che contavano per Sandra : l’amore per il Signore e per i fratelli.

Giorno dopo giorno. Attingere alle radici, mantenendo sempre vivo l’amore per il Signore e per i fratelli, si traduceva per Sandra in una responsabilità vissuta giorno dopo giorno, nella coerenza piena, in ogni compito a lei affidato : nell’insegnamento come nell’impegno ecclesiale e nella vita della famiglia.

Le parole vere.  La quotidianità della vita non era per lei banalità, ma, spazio di parole vere da pronunciare giorno dopo giorno, parole profonde, essenziali. Talvolta poche parole ma decisive.

Lo sguardo rivolto lontano. La novità della vita. Le parole decisive erano per Sandra le parole capaci di spingere  oltre, di spingere ad immergersi nella quotidianità ma per oltrepassarla. Parole decisive per guardare lontano, per saper cogliere nuovi orizzonti, nuove dimensioni. Parole per una novità di vita.

Pina e Franco Miano

E «per non dimenticare Sandra D’Alessandro» il parroco di Mariglianella (Napoli), Ginetto De Simone, ha promosso due giorni di riflessione e studio che si articoleranno tra mercoledì  e venerdì. Nel primo giorno, alle 19, il vescovo di Nola Beniamino Depalma sarà nella parrocchia di San Giovanni Evangelista per presiedere la celebrazione eucaristica; venerdì alle 19, dopo la messa officiata da don Ginetto, monsignor Franco Iannone terrà la lectio ‘Aprì loro la mente alle intelligenze delle Scritture (Lc 24, 13-35)’. (qui trovate la locandina con tutte le informazioni)

Sandra D’Alessandro, docente di Lettere al liceo scientifico Colombo di Marigliano, di Scrittura al Biblico e poi all’Istituto superiore di scienze religiose della diocesi Nola e allo Studio francescano di Sant’Angelo in Palco, fu anche direttrice della Comunità internazionale di giovani donne che studiano teologia negli atenei romani, ma «fu soprattutto una donna che ha vissuto da laica consacrata nel mondo, senza perdere di vista il rapporto che c’è tra fede e umanità. Perchè la memoria di studi e affetti di Sandra D’Alessandro non vada perduta», la parrocchia ha anche raccolto un breve contributo di riflessioni e ricordi tra amici e quanti le vollero bene. Nell’opuscolo anche l’ultimo intervento teologico di Sandra D’Alessandro pubblicato pochi giorni prima della morte su ‘Teologia e Vita. «Ricordare Sandra – dicono i promotori della commemorazione – è un modo per tenere vivo il suo impegno e la sua sete di conoscenza anche tra i giovani di Mariglianella che non hanno avuto la fortuna di condividere con lei un po’ di strada».

L’Istituto Superiore di Scienze religiose “G. Duns Scoto”, invece, giovedì 16 dicembre alle ore 18.00 (presso la cappella del Seminario Vescovile di Nola) ha organizzato l’incontro “Educare alla vita buona del Vangelo: Sandra D’Alessandro, una testimone dell’educazione cristiana” che vedrà la partecipazione di don Pasquale D’Onofrio e don Franco Iannone e, per la conclusione, di Padre Beniamino

Lascia un commento