Il 19 e 20 luglio 2008 si è tenuta a Pompei la GRG (Giornata Regionale dei Giovani), occasione pensata dalla pastorale giovanile regionale per creare un momento di aggregazione in concomitanza con la Giornata dei Giovani che in quel fine settimana vedeva la sua conclusione a Sydney in Australia. Mondiale
Prima di arrivare a Pompei e partecipare alla veglia del sabato notte insieme ai circa 1000 giovani provenienti da tutta la Campania, ci siamo ritrovati in tre diversi santuari mariani dislocati nei pressi di Pompei; noi nolani ci siamo incontrati a Torre Annunziata, nel Santuario della Madonna della Neve, insieme a tante altre diocesi molto festose, mentre gli altri punti di ritrovo erano il Santuario della Madonna dei Bagni (Scafati) e quello del Buon Pastore a Castellammare. Una volta arrivati a Torre Annunziata abbiamo trovato un gruppetto di giovani della pastorale della nostra diocesi che ha animato l’accoglienza con bans e sottolineando, con l’aiuto di alcuni sacerdoti, l’importanza dell’essere insieme in quel momento. Subito dopo abbiamo partecipato alla catechesi tenuta dal Vescovo di Teggiano-Policastro, Mons. Angelo Spinillo che ha trattato e approfondito l’importanza del comunicare agli altri la gioia che abbiamo vissuto nell’incontrare Cristo nei nostri cuori; tutto ciò è possibile però solo se alla base c’è una costante vicinanza ai sacramenti e un’assidua lettura della Parola. Subito dopo la catechesi ci siamo incamminati verso Pompei, e dopo un’oretta circa siamo giunti nella città mariana insieme ai giovani riuniti negli altri luoghi di ritrovo. Abbiamo vissuto il momento della veglia ripercorrendo l’importanza dei doni dello Spirito Santo che ci donano il coraggio di vivere il Vangelo e l’audacia di proclamarlo; come sottolinea infatti il discorso del Papa durante la veglia a Sydney: “Lo Spirito Santo fa dimorare noi in Dio e Dio in noi; ma è l’amore che causa ciò. Lo Spirito pertanto è Dio come amore!” È lo Spirito Santo a realizzare la meravigliosa comunione dei credenti in Cristo Gesù. Fedele alla sua natura di datore e insieme di dono, egli è ora all’opera mediante voi. Lasciate che i suoi doni vi plasmino!”
Dopo l’intensa veglia di preghiera ci si è dati la buonanotte, ma alcuni di noi avevano troppa voglia di condividere ciò che i giovani presenti a Sydney stavano assaporando e quindi tutti a seguire la messa con Papa Benedetto: una notte indimenticabile che ci ha addolcito un po’ l’amaro per non essere lì in Australia. Dopo le lodi è cominciata la S. Messa presieduta dal Cardinale Sepe, un vero momento di Chiesa viva, di giovani che hanno voglia di seguire Cristo e che non temono di testimoniarlo; una fede che deve maturare attraverso lo studio, il lavoro, lo sport, la musica, l’arte. Essa va sostenuta mediante la preghiera e nutrita mediante i Sacramenti, per essere così sorgente di ispirazione e di aiuto per quanti ci sono intorno. A conclusione della Messa, pieni di gioia e con ormai alle spalle la tristezza di non essere partiti per Sydney, siamo partiti per altre mete, quelle della vita di tutti i giorni, felici di aver vissuto quei momenti insieme a tutti i giovani della Campania nella bella cornice pompeiana.
Rita Sartore