Meravigliosa creatura!

I giorni dal 22 al 26 luglio sono stati davvero intensi ed eccitanti per i 67 acierrini che hanno partecipato al campo ACR, la particolarità di quest’anno è stata l’unitarietà del campo, 9/11 e 12/14 insieme, il titolo del campo “Meravigliosa creatura” è stato pensato partendo da “l’oggetto” del campo, l’uomo. Il primo giorno i ragazzi hanno provato a mettersi nei panni di Dio per una settimana ed hanno immaginato quello che avrebbero fatto, in seguito si è letta la settimana di Dio, quella della Creazione, dalla Genesi, dopo di che hanno provato a riconoscere i tratti caratteriali di Dio (intelligenza, sensibilità, forza…) nelle cose che ci circondano.
Il secondo giorno si sono cimentati nella risoluzione degli indovinelli della caccia al tesoro che alla fine ha avuto come indizi frammenti della Bibbia che parlano dell’uomo, da qui hanno capito che il tesoro, la meravigliosa creatura, è l’uomo.
Nel pomeriggio mentre i 9/11 sono scesi per una passeggiata in paese, i 12/14 hanno provato per la prima volta l’esperienza del deserto.
La mattina seguente si è parlato di quei pesi che ci condizionano e non ci fanno essere noi stessi autenticamente, nel pomeriggio invece, dopo un piccolo test della personalità, i ragazzi hanno inventato scenette dove interpretavano ruoli dalla personalità opposta alla loro in modo da poter esercitarsi a mettersi nei panni degli altri.
Il quarto giorno abbiamo affrontato il tema delle regole e della libertà concludendo che le regole non limitano la libertà, ma la garantiscono.
Nella seconda metà della giornata i ragazzi si sono impegnati ad inventare balletti e scenette per lo spettacolo della sera.
L’ultima mattina abbiamo conosciuto gli esempi: i santi, dopo aver ascoltato alcuni indizi i ragazzi divisi in due squadre dovevano indovinare di quale santo si trattava tra quelli proposti.
I ragazzi sono stati entusiasti per tutti i giorni, si sono create nuove amicizie, non sono mancate le lacrime, segno di un campo vissuto profondamente, infine ci siamo lasciati con l’obiettivo di rivederci ai prossimi incontri diocesani.Allora che ne dite di questo campo? Bello vero!?

Antonio Romano