“Quest’anno, il campo diocesano Acr si è tenuto a Benevento al Centro la Pace dal 18 al 22 Luglio. Siamo partiti in pullman da Nola alle 14.00. Giunti a destinazione, ci siamo subito ritrovati tra facce conosciute e non, immediatamente ci siamo messi a fare nuove conoscenze e a parlare con amici vecchi e nuovi. Ad accoglierci, oltre agli educatori dell’equipe Acr, anche una deliziosa merenda preparate dai gentilissimi cuochi. Dopo aver preso posto nella sala riunioni ci siamo presentati e Michele ci ha fatto cominciare questo bellissimo viaggio “sui passi di Rut”. Eravamo 65 acrrini da diverse parrocchie della nostra diocesi, e imparare i nomi di tutti è stata quasi una sfida. Dopo l’introduzione al campo e la presentazione delle regole da seguire nel corso dei cinque giorni, cominciamo ad appassionarci alla storia di questa donna coraggiosa, Rut. Una storia scritta in un piccolo libricino, di quattro capitoli, nell’Antico Testamento. Dopo di che iniziano i laboratori, divisi in quattro gruppi, e cominciamo a parlare dei nostri viaggi, di cosa avremmo dovuto liberarci per seguire meglio Gesù e fare questo bellissimo viaggio insieme a lui. Ogni giorno al termine dei laboratori ci preparavamo al Grande Gioco, durante il quale siamo stati divisi in squadre che richiamavano i nomi dei personaggi della storia di Rut: Noemi, Maclon, Elimelek e Kilion.. Dopo i divertenti giochi, tempo libero per poi cenare e finire la giornata con animazione, canto, balli e una bella preghiera finale nel grandissimo prato, adagiati sull’erba e guardando il cielo.
Il giorno dopo si sono aggiunti anche i giovanissimi, una bella sorpresa del campo 2018. Il giorno seguente sperimentiamo l’esperienza bellissima del “deserto”, un momento in cui noi ragazzi, accompagnati nella riflessione sulla Parola di Dio da don Paolino, siamo stati invitati a vivere un tempo di silenzio e solitudine per metterci in ascolto di Dio e rispondere ad alcune domande poste da don Paolino in precedenza. Questa esperienza è durata quasi tutta la mattina, conclusasi con una la celebrazione penitenziale durante la quale abbiamo celebrato il sacramento della confessione. Quella sera siamo stati informati della “Corrida”, un Talent show a cui avrebbe dovuto partecipare ogni ragazzo. Il giorno seguente, fra un’attività e l’altra, tutti noi abbiamo pensato a cosa fare e come fare per la serata seguente, provando pure nel tempo libero, in gruppi o da soli. La giornata seguente è stata caratterizzata da frequenti prove fino alla grande sera della Corrida, oltre alle bellissime attività che ci hanno fatto conoscere ancora di più la storia di questa grande donna, la fedeltà a Dio e a sua suocera Noemi, il grande coraggio che la spingeva a non avere mai paura. Quella sera, l’ultima del campo, ci siamo divertiti tantissimo con le tante e diverse esibizioni, dal ballo al cabaret, da esibizioni al piano a esibizioni con bicchieri e canti. Dopo la premiazione ne viene un’altra, alcuni ragazzi hanno avuto un “premio” per qualche loro peculiare cosa fatta involontariamente nel corso dei 5 giorni. La mattina dopo, domenica, l’ultimo giorno, è venuto il Vescovo Francesco a farci visita, noi ragazzi abbiamo raccontato l’esperienza vissuta e dopo abbiamo concluso il campo con la celebrazione della Messa insieme ai giovanissimi. Al termine c’è stato il passaggio degli acierrini che il prossimo anno cominceranno il loro cammino nei giovanissimi, con la consegna di una dedica scritta dagli educatori. Dopo una bella mangiata è arrivato il momento dei saluti. Fra lacrime e abbracci, il pullman è partito. È stata un’esperienza bellissima che mi ha permesso di avvicinarmi al Signore ed oltre alle nuove amicizie fatte, ho imparato che scegliere non è ma semplice ma con l’aiuto di Dio e la fiducia in Lui tutto è più bello. Abbiamo imparato che se viaggiamo con Dio la nostra storia avrà sempre un lieto fine. Questa esperienza la consiglio ad ogni ragazzo che vuole incontrare nuove persone e soprattutto il Signore”.
Ci vediamo l’anno prossimo, in un altro campo. Vi aspetto.
Emanuele Di Sena della Parrocchia del Santissimo Rosario di Pomigliano