Sta per partire il conto alla rovescia per il Congresso Msac della diocesi di Nola, che si terrà domenica 5 marzo dalle ore 8.30 presso il Seminario vescovile di Nola. I nostri animi sono in febbricitante attesa. Per chi ancora avesse le idee confuse su cosa è il Movimento studenti di Azione cattolica, esso è l’attenzione missionaria dell’Ac italiana rivolta agli studenti, è una proposta reale e concreta ai giovanissimi laici. Infatti è proprio la laicità uno dei punti cardine, intesa come la capacità di vivere da cristiani i luoghi in cui siamo posti.
E quale è il luogo in cui i ragazzi passano la maggior parte del proprio tempo? Ovviamente la scuola, il luogo della crescita morale, intellettuale e relazionale di ogni individuo. Un vero studente msacchino si guarda intorno e capisce quelle che sono le esigenze della propria scuola e se ne prende cura; egli sa che la scuola è un posto da abitare, spazio di partecipazione e protagonismo, palestra di crescita non solo da un punto di vista culturale, ma anche di educazione alla cittadinanza, alla democrazia, alla convivenza civile. Il Msacr è dunque un Movimento di studenti per gli studenti: sono i ragazzi i protagonisti di questo percorso e sono loro che si informano, si danno da fare , si mettono in gioco gli uni per gli altri.
Come l’Ac, anche il Msac ogni tre anni è chiamato a rinnovarsi e a passare il testimone da una generazione all’altra e lo fa durante il Congresso. Il Congresso tutto sommato è una grande festa, il momento in cui si fa il punto della situazione, si capisce quali risultati si sono raggiunti e si fissano gli obiettivi per il futuro triennio. Il Congresso è soprattutto la festa del rinnovo: si salutano i vecchi segretari che hanno accompagnato il Msac nel triennio che si conclude e si dà il benvenuto a quelli nuovi che si impegneranno con anima e cuore a portare avanti la nostra storia msacchina. La cosa più bella è che i nuovi segretari vengono eletti democraticamente da tutti i msacchini, quindi il Congresso è la festa della democrazia e delle responsabilità di ogni singolo msacchino. Ed è anche la festa dei sogni, in cui si può sognare il Movimento del futuro e per farlo il Msac ha bisogno di tutti noi… siete pronti gente? ORA TOCCA A NOI!!!