Carissimi coordinatori ed educatori, come promesso il 14 settembre, ecco a voi la proposta per la festa del Ciao parrocchiale o interparrocchiale aperta alle famiglie.
Come ben sapete, il mese del Ciao, che è quello dedicato all’accoglienza (generalmente il mese di Ottobre) si conclude sempre con una festa che dà il via ufficiale all’anno associativo.
In molte parrocchie la Festa del Ciao è una vera e propria festa pubblica, che vede coinvolti non solo i bambini dell’ACR ma anche tutta la comunità e i genitori. Ed è questo il vero senso della festa, quello di sentirsi parte di un’unica grande famiglia che va al di là degli amici che si incontrano il sabato pomeriggio, ma che è fatta da grandi e piccini, sacerdoti ed educatori, animatori, genitori, nonni e tanti altri.
Ci teniamo che alla Festa del Ciao sia dedicata quanta più cura possibile, derivante da una fase di pensiero corresponsabile da parte di tutta l’equipe ACR parrocchiale e, perché no, prevedendo anche il coinvolgimento del consiglio parrocchiale.
E’ importante che questo sia un momento forte sentito come tale da tutta l’associazione.
Perché anche i genitori se la festa è “un gioco da bambini”?
Perché il cammino di fede dei bambini non si può ritenere completo e fruttuoso se non è fatto insieme alla famiglia; perché i genitori sono coprotagonisti dell’azione formativa rivolta ai piccoli e in quanto tali necessitano di sentirsi responsabili del percorso che i bambini compiono in ACR.
La proposta prevede due momenti: uno di giochi e l’altro di riflessione come incontro di preghiera.
All’inizio dell’anno ci siamo ripetuti più volte circa la cura verso la famiglia: questo è il primo passo!
Il nostro compito è quello di coinvolgere i genitori e farli sentire parte attiva del cammino di Azione Cattolica: loro contano per l’AC e l’AC chiede loro un impegno: quello di accompagnare con la mente e con il corpo i loro figli nel percorso di fede e, perché no, intraprendere anche loro un percorso personale.
Vi raccomandiamo di non tralasciare l’incontro di preghiera che pone le radici per un cammino in cui la presenza delle famiglie nella vita dei gruppi e dei figli è essenziale, non solo a parole ma nei fatti (potete scegliere liberamente se associarlo alla festa o utilizzarlo come momento iniziale di un percorso con i genitori).
Senza perderci in ulteriori chiacchiere, vi lasciamo alla lettura della proposta, con la consapevolezza che, per qualsiasi cosa, potete sempre contare su di noi!
Un saluto affettuoso
Mena, Michele, Don Paolino e gli amici dell’equipe diocesana ACR
Giochi-festa-del-ciao.doc (1378 download) – Incontro-di-preghiera-con-i-genitori.doc (940 download)