Giusto un anno fa, il 7 luglio 2013, l’Azione Cattolica diocesana salutava commossa il prof. Alfonso Monsurrò, suo illustre membro, che tornava alla casa del Padre circondato dall’affetto dei suoi cari. La sua esistenza, lunga e laboriosa, è stata e continua ad essere modello esemplare di testimonianza cristiana nonché di impegno civico e culturale. Per commemorare questa straordinaria figura di cristiano e socio di Azione Cattolica, a un anno dalla scomparsa, domani sera (8 luglio), alle ore 19, presso la parrocchia di Sant’Alfonso de’ Liguori di Torre Annunziata, il nostro vescovo Padre Beniamino celebrerà una messa in suffragio. Alla celebrazione eucaristica prenderanno parte anche la presidenza diocesana assieme a Franco Miano e Giuseppina De Simone, rispettivamente ex-presidente nazionale ed ex-presidente diocesano di AC.
Quanti possono sono invitati a partecipare a questo importante momento di gratitudine e preghiera.
Socio di Azione Cattolica dal 1937 presso la Basilica “Ave Gratia Plena” di Torre Annunziata, il prof. Alfonso Monsurrò entrò a far parte giovanissimo del consiglio diocesano di AC come delegato studenti e fu successivamente presidente diocesano della GIAC (Gioventù italiana di Azione Cattolica) dal 1941 al 1949, quando lasciò l’incarico per dedicarsi alla sua professione di docente di italiano e latino. Sposato e padre di due figlie, tutti ne ricordano il tratto signorile e la profondissima cultura umanistica. Più volte presidente parrocchiale dell’Azione Cattolica della comunità di Sant’Alfonso de’ Liguori di Torre Annunziata, è stato per oltre sessant’anni il saldo punto di riferimento del laicato di quella comunità, spendendosi giorno per giorno per la parrocchia quale collaboratore fedele, credibile e competente dei vari parroci che si sono succeduti. Figura stimata da tutta la città di Torre Annunziata, è stato anche assessore alla pubblica istruzione e anagrafe negli anni ’50.