Caro Franco, non ti sei mai tradito. Dal primo minuto del tuo mandato, ormai sei anni fa, sino all’ultima sillaba della relazione che hai tenuto oggi, non hai mai tradito nessuno dei valori che ha animato la tua testimonianza di laico impegnato nella Chiesa: la cura delle relazioni; la centralità della persona; la gratuità del servizio; la popolarità; una laicità esercitata senza mai drammatizzare lo sforzo di vivere in pieno tutte le tue responsabilità, dalla premura verso Pina, Armando e Irene al rapporto personale con gli studenti, dai tanti progetti associativi ai molteplici impegni ecclesiali e civili; la fedeltà gioiosa, lucida e semplice, nonostante le tante fatiche e i tanti ostacoli, alla nostra Chiesa e alla terra che amiamo.
Di questa radicale coerenza, ti siamo grati dal più profondo del cuore. Ti siamo grati personalmente io, don Alessandro, il collegio assistenti, l’attuale e le precedenti presidenze. E ti sono grati tutti i soci e i simpatizzanti dell’Azione cattolica della diocesi di Nola. La “tua” associazione. Ti siamo grati perché nelle parole e nei gesti che ti abbiamo visto compiere in questi sei anni abbiamo sempre riconosciuto il “nostro” Franco: Franco testardo che raggiungeva le più remote parrocchie della diocesi per raccontare la bellezza dell’associazione, Franco paziente anche quando c’era la tentazione di mollare tutto, Franco sempre pronto a fare per primo un passo avanti verso l’altro, senza aspettare e senza lamentarsi dei bocconi amari. Franco capace di elencarti i suoi difetti e i suoi errori senza vergogna, senza spocchia. Nelle parole, nelle scelte e nei gesti di questi sei anni, con un filo di orgoglio abbiamo riconosciuto anche il nucleo vitale, l’identità più profonda della nostra associazione diocesana, che hai ereditato da santi laici e sacerdoti e offerto a numerose generazioni di giovani.
Viviamo con te tutte le emozioni di questo giorno speciale. Da domani torni ad essere – come ti piace dire – un socio “normale” del Rosario di Pomigliano. Sappiamo che non è un modo di dire. Sappiamo che il tuo amore per l’associazione non ha bisogno di alcun incarico e nessun titolo onorifico. Non c’è bisogno di tante altre parole: sai bene che ti chiederemo aiuto e noi sappiamo che ci spalancherai, ancora una volta, le porte di casa.
Con affetto autentico e amicizia profonda, ti abbraccio a nome di tutta l’Ac di Nola
Marco