“Marigliano andrà alle urne a maggio per le amministrative. Ancora una volta dopo un commissariamento, ancora una volta a causa dell’incapacità di portare a termine una consiliatura per lo sfaldarsi di una maggioranza uscita vittoriosa dalle urne
. Prima che si apra ufficialmente la campagna elettorale, con la presentazione di liste e candidati, come associazione e movimenti ecclesiali mariglianesi, vogliamo proporre una riflessione franca e aperta affinché ogni cittadino, in coscienza e responsabilità, possa fare le giuste scelte per ridare slancio alla nostra cittadina.
[…] Occorre discernimento in ordine a programmi e progetti, nonché a raggruppamenti e persone, per una scelta matura e consapevole alla quale nessuno, meno che mai i cattolici, può oggi sottrarsi. Come cristiani siamo infatti sfidati a verificare se la fede ha qualcosa da dire in questa situazione: se in altre parole essa ha una incidenza storica, se è capace di indicare una strada percorribile, ”se l’intelligenza della fede diventa intelligenza della realtà” (Benedetto XVI) che ci sta davanti e quindi se è in grado di suscitare domande, di muovere all’impegno e in nome di che cosa. Come associazioni e movimenti ecclesiali vogliamo raccogliere questa sfida: senza scegliere schieramenti o candidati da sostenere, ma offrendo un contributo, certamente non esaustivo, al dibattito sul futuro della nostra città.”
Questo è l’incipit del documento preparato dall’Agesci, dalle associazioni di Azione cattolica, dal Movimento dei Focolari, da Comunione e Liberazione e dall’Ordine francescano secolare di Marigliano. Il documento verrà presentato Sabato 29 marzo 2014 alle ore 19.30 presso la Chiesa del SS. Sacramento di Marigliano, all’interno di un momento di riflessione in vista delle elezioni amministrative. Durante il convegno interverrà Raffaele Cananzi (già presidente nazionale dell’Azione Cattolica) e la conclusione è affidata a padre Beniamino Depalma. Modera Mariangela Parisi.
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