Lo scorso 9 marzo il consiglio diocesano ha eletto la presidenza. Pubblichiamo le lettere che hanno scritto i vicepresidenti del settore adulti Carmela Coppola e Vitaliano Paone, i vicepresidenti del settore giovani Sara Falco e Alfonso Lanzieri, la responsabile dell’Acr e il viceresponsabile Michele Romano ai relativi responsabili di settore parrocchiali.
Carissimi amici responsabili adulti,
il Consiglio diocesano, tenutosi Domenica 9 Marzo u.s., ci ha eletti Vicepresidenti del settore adulti e noi con il cuore colmo di gioia e ricco di Grazia, vogliamo intraprendere questo cammino insieme a voi.
Vi lasciamo i nostri contatti personali affinché possiamo comunicare al meglio.
Vi invitiamo a contare sulla nostra fattiva presenza.
Certi di incontrarci al più presto anche per aggiornarci circa le linee programmatiche del nuovo triennio, vi salutiamo fraternamente.
Vitaliano e Carmela
Carissimi responsabili giovani, lo scorso 9 Marzo il consiglio diocesano si è riunito per eleggere la presidenza. Vi raggiungiamo tramite questa mail perché vogliamo condividere con voi la gioia di una scelta di responsabilità che ci vedrà camminare insieme in questo nuovo triennio. Una scelta che abbiamo fatto consapevoli del vostro sostegno, del vostro impegno e della vostra passione, grazie alla quale potremo rendere ancor più bella e santa la nostra Azione Cattolica. Ci rendiamo conto che i ritmi frenetici delle vite di tutti noi, che non sono fatte solo di gruppi, incontri e programmazioni, spesso affaticano il nostro servizio e ci fanno perdere quella giusta carica di entusiasmo che in modo particolare ci caratterizza come giovani; ma insieme si può: questo è il nostro motto! Tutto sarà più semplice e bello se ci sosterremo l’un l’altro, se le difficoltà di ciascuna parrocchia saranno quelle di tutti, così come le gioie. Insieme si può, se pure in mezzo a riunioni e scadenze non smetteremo di ricordarci l’un l’altro le cose essenziali: il Vangelo e il bene delle persone. Porteremo avanti la nostra missione con l’energia che tutti i giovani di AC sanno di avere nel proprio DNA. Il nostro impegno e quello di tutti voi, lo mettiamo nelle mani del Signore: a Lui consegniamo i nostri limiti, le nostre difficoltà ma soprattutto Gli affidiamo tutti i giovani e giovanissimi che ci darà la gioia di incontrare e conoscere in questo triennio. Siamo a vostra completa disposizione, invitateci nelle vostre parrocchie, fatevi sentire, non temete nel telefonarci per qualsiasi dubbio, perplessità o altro; insomma dialoghiamo e confrontiamoci, sempre e comunque! Con l’affetto di sempre.
I vice giovani Alfonso Lanzieri e Sara Falco,
l’assistente don Luca e i vice assistenti.
Cari coordinatori vi raggiungiamo per salutarvi innanzitutto .
Siamo stati chiamati al servizio dell’ AC attraverso la responsabilità diocesana e di questo ne siamo grati. Crediamo che servire la Chiesa sia grazia di Dio e sempre occasione di crescita, sia occasione di confronto con i propri limiti, sia riscoperta dei propri talenti, sia gioia e difficoltà condivise, sia soprattutto occasione di testimonianza di una scelta fatta e di uno stile di vita acquisito in coerenza con la propria maturità personale e di fede.
Uno stile di vita che tende al servizio operoso, umile, generoso, accogliente, familiare.
Siamo chiamati, noi e voi insieme, ad una particolare missione: servire la Chiesa attraverso l’accompagnamento nella vita di fede dei più piccoli.
Che siano, allora, sempre loro i protagonisti delle scelte fatte, dei percorsi pensati, che il pensiero per le loro vite accompagni le nostre giornate, che le loro stesse vite entrino a far parte delle nostre fino ad intrecciarsi con esse, che i piccoli, attraverso la nostra testimonianza credano nel volto di un Cristo che si fa amico dell’uomo.
Puntiamo e scommettiamo sulla loro crescita, sulle loro relazioni, sulle amicizie, sul rapporto intimo con Cristo attraverso la preghiera.
Sono queste le sfide del servizio educativo che siamo chiamati a svolgere: la responsabilità ci richiede coerenza con le nostre scelte di vita e accettando la responsabilità, abbiamo accettato di giocare questa sfida di vita e di fede.
Una cosa è certa: non siamo soli nel nostro percorso.
La forza dell’Azione Cattolica sta nella possibilità di condivisione di un percorso vissuto insieme, nella possibilità di crescita formativa costante che può avvenire a tutti i livelli, parrocchiale, diocesano, nazionale e oltre, nella consapevolezza di una corresponsabilità che ci permette di creare legami di vita buona con persone che come noi scelgono l’AC come “palestra di santità”.
Un impegno per questo triennio: prendiamo a cuore le vite che incontreremo, bambini, genitori, amici e conoscenti; interessiamoci di loro, tessiamo legami e siamo gioiosi …. facciamo in modo che attraverso di noi possa nascere il desiderio di conoscere sempre più Cristo … non lasciamoci sfuggire nessuno, andiamo alla ricerca delle nostre pecorelle smarrite e facciamolo sempre con sguardo umile e misericordioso.
É una missione non semplice … ma neanche impossibile per chi Crede!
Noi ci crediamo e crediamo, ancora di più, che tutto questo sarà possibile se tra noi e voi si crea un legame di amicizia nella fede che diventa incontro concreto tra persone.
Ci auguriamo di incontrarvi presto, di potervi conoscere tutti, uno ad uno, affinchè i vostri nomi diventino volti amici con i quali condividere un pezzo di cammino.
Con questa speranza, che siamo sicuri diventerà certezza, vi auguriamo un buon triennio “insieme”.
Con affetto
PS: non abbiate timore a chiamarci anche per salutarci soltanto gli amici si vogliono bene e condividono anche le piccole cose quotidiane e noi “siamo una famiglia di persone che si vogliono bene!”
Ora basta! Siamo già stati troppo lunghi.
Michele e Mena