Gio.ca.: fai il pieno di entusiasmo

A più di un mese dal primo Gio.ca. ci ritroviamo a ricordare insieme quel bel pomeriggio del 10 Dicembre 2011 trascorso in allegria con i giovanissimi della nostra diocesi … Per i giovanissimi della parrocchia di S. Alfonso di Torre Annunziata è stato il primissimo incontro diocesano a cui hanno partecipato, perché si tratta di un  gruppo nato quest’anno. I ragazzi sono partiti abbastanza carichi di entusiasmo, soprattutto perché erano curiosi di capire cosa li aspettasse.  Arrivati in seminario sono stati immediatamente travolti dal clima familiare che caratterizza l’Azione Cattolica e da quell’entusiasmo è scaturita subito la partecipazione attiva al breve, ma intenso momento di preghiera iniziale seguito dai giochi organizzati in squadre.

Un passo del Vangelo di Giovanni e alcune righe del diario di Alberto Marvelli hanno introdotto i ragazzi al senso di questo primo incontro che, attraverso dei giochi, mirava alla riscoperta dell’essenziale, del quotidiano, che spesso si ritrovano a vivere più come un’abitudine che come un continuo impegno. Ancora una volta, i giovanissimi hanno sperimentato l’essenza della chiamata a vivere pienamente ogni situazione del loro percorso di vita… e metaforicamente lo hanno fatto partecipando e impegnandosi nei vari giochi.

I ragazzi sono stati i veri protagonisti del pomeriggio, perché attraverso quelle attività, non solo hanno potuto analizzare loro stessi e la loro vita, ma sono riusciti anche a confrontarsi con le abitudini degli altri giovanissimi e con  il loro modo di vivere il gruppo.

Questo cammino così pensato per i ragazzi, risulta davvero utile per la loro crescita perché alla loro età, si ha continuamente il bisogno di sentirsi parte di qualcosa di grande, che richiami la loro attenzione e il loro costante impegno.  I ragazzi vogliono sentirsi “utili” e non vogliono sentirsi “soli” nel quotidiano (a scuola, in famiglia, in parrocchia, nel gruppo di amici, in palestra ecc.), che spesso da loro stessi viene banalizzato e sottovalutato.

Questo semplice pomeriggio ludico in cui ogni giovanissimo singolarmente e in gruppo si è messo in gioco, ha anche riconfermato la bellezza e l’importanza della diocesaneità , aspetto necessario per sentirsi parte di un’unica grande famiglia!!!

Alla domanda “Cosa ti è rimasto più impresso del primo Gio.Ca.?”, alcuni giovanissimi hanno così risposto:

Michele:

“Durante quel bellissimo incontro, sono stato sorpreso da molte cose,una di queste è stata la presenza di numerosi gruppi,non mi aspettavo che ci fossero così tanti ragazzi in AC. In particolare quello che mi ha colpito di più è stato l’entusiasmo con cui tutti, compresi noi,  hanno partecipato ai giochi,cosa che non vedevo da molto tempo perché nella società di oggi siamo sempre più abituati a vivere le gare in modo teso,competitivo e delle volte astioso. Tutti abbiamo partecipato sportivamente alle attività proposteci creando un clima caldo e amichevole, eliminando la competizione.  Questo è solo uno dei tanti momenti che sta a testimoniare che lo stile dell’AC è una cosa concreta e tangibile, tanto da tirar fuori il meglio dalle persone!!!”

Paola e Martina:

“ Quello che ci ha colpito di più è stato vedere la presenza di tantissimi ragazzi. Sapevamo che non saremmo stati gli unici, ma vedere tanta gente delle nostra età che crede in quello in cui crediamo noi, ci ha colpito davvero tanto! Ci siamo sentite a casa!”

Serena:

“Questo incontro è stato davvero importante per me perché mi ha dato coraggio … ancora una volta ho capito che non sto crescendo da sola! Nel primo Gio.ca. si è data importanza alle cose piccole e semplici che caratterizzato la nostra vita e che spesso vengono ignorate. Nelle attività mi sono sentita partecipe, e apprezzata anche da chi non conoscevo e questa cosa mi ha resa felice. Non vedo l’ora di partecipare al prossimo!”

Elena Sannino e Massimiliano Camera

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