Continua l’impegno dell’Ac e di tutta la Chiesa di Nola per il territorio. Dopo, infatti, il convegno “Una fede che ama la terra“, che si è tenuto a Scafati lo scorso 3 febbraio che ha visto la collaborazione di tantissime aggregazioni laicali della nostra diocesi, il nostro Vescovo padre Beniamino Depalma ha chiesto all’Ac di organizzare altri tre incontri in tre diverse città per continuare, ad una scala cittadina, la riflessione sullo sviluppo sostenibile e la salvaguardia del creato.Se padre Beniamino chiede, l’Ac non può che rispondere con entusiamo! Ecco, allora, che subito dopo l’assemblea diocesana la nuova presidenza ed il nuovo consiglio hanno individuato in Nola, Pomigliano e Marigliano le tre sedi degli incontri che si terranno nel tempo di Pasqua, nella speranza che anche la terra che tanto amiamo possa risorgere a vita nuova. Gli incontri sono stati, poi, pensati e realizzati dalle Ac delle diverse città in collaborazione con le varie associazioni e movimenti presenti sul territorio sensibili al tema.
Il primo incontro dei tre si terrà sabato 28 maggioa Nola, presso il complesso monastico di Santa Chiara di via Pompeo Fellecchia, alle ore 18.00. Il tema che si è scelto di approfondire è il recente rapporto “Sebiorec” (Studio epidemiologico di biomonitoraggio della Regione Campania), una indagine che la Regione Campania ha commissionato anni fa all’Istituto Superiore di Sanità condotta su 52 campioni di latte materno e 876 di sangue umano volta a rinvenire una eventuale connessione tra degrado ambientale e decessi per tumori. All’incontro, moderato da Mariangela Parisi (giornalista di inDialogo, il mensile della diocesi e presidente dell’Ac della Stella) interverranno Raffaele Palombino (direttore del servizio epidemiologia ex Asl Na4), Giuseppe Comella (coordinatore di Medici per l’Ambiente di Napoli e provincia), Gianluca Napolitano (responsabile Slowfood condotta agro nolano), Antonio Falcone (sindaco di S.Vitaliano), don Aniello Tortora (direttore dell’ufficio diocesano per la pastorale sociale e del lavoro, gustizia e pace e la salvaguardia del creato). Si rifletterà insieme, naturalmente, sui dati dell’area nolana chiedendosi se, dietro quei numeri, ci sia la possibilità di “un’inversione di rotta“.
Il secondo incontro si terrà a Pomigliano venerdì 10 giugno alle 19.00, presso l’oratorio salesiano “Giovanni Bosco”. Tema dell’incontro sarà la “partecipazione per uno sviluppo sostenibile”. Insieme con Luigi Fusco Girard, docente della facoltà di Architettura dell’Università “Federico II” di Napoli ed esperto internazionale dei temi di sviluppo sostenibile, intervenuto già all’incontro di Scafati, cercheremo di capire quali siano le prassi realizzabili da tutti per vivere in una città bella, efficiente, giusta. Successivamente verranno presentate tutte le varie attività portate avanti dalle diverse associazione e movimenti che hanno collaborato per la preparazione dell’incontro per rendere i cittadini protagonisti nella costruzione di una città sostenibile. Sarà, inoltre, possibile incontrare in stand allestiti ad hoc i responsabili delle associazioni, movimenti e comitati per approfondire, se si vuole, la conoscenza delle diverse attività. L’incontro è stato organizzato da Azione cattolica Italiana delle parrocchie di S.Felice in Pincis, S.Francesco d’Assisi, Maria S. del Rosario, S.Maria del Suffragio, S.Pietro Apostolo, l’Agesci, il Centro “Giorgio La Pira”, il Comitato per il Parco Pubblico di Pomigliano d’Arco, il Movimento dei Focolari, l’ Oratorio salesiano “Giovanni Bosco”, l’ Osservatorio cittadino “Vittorio Bachelet”, Rinnovamento nello Spirito Santo.
Il terzo ed ultimo incontro, infine, si terrà il 17 giugno a Marigliano, nella chiesa del SS. Sacramento, alle ore 19.30. In questo caso, argomento di riflessione sarà la relazione tra sviluppo sostenibile e vocazione di un territorio: con l’aiuto dell’architetto Tullio Carpino, infatti, si indagherà la storia di Marigliano, di come siano cambiate le attività svolte nel territorio e quali sono le prospettive future. Saranno, inoltre, presentate alcune esperienze a titolo di esempio per capire cosa possano fare in concreto i cittadini per la loro terra. L’incpontro è stato organizzato dalle Ac di S.Maria della Grazie, S.Sebastiano Martire (Miuli), Sacro Cuore (Pontecitra) e S.Croce in S.Nicola in collaorazione con Comunione e Liberazione