Sintonizza la Pace

La festa della Pace che vi proponiamo, per i 6/8 e i 9/11 (ricordate che i 12/14 la vivranno a livello diocesano sabato 30 gernnaio), che può essere cittadina o parrocchiale, non si allontana dall’ambientazione che ci accompagna quest’anno: la radio.

Gennaio è il mese della Pace, e le guide propongono un cammino inerente a questo tema,  incentrato sulla bellezza delle relazioni, che talvolta possono essere disturbate da “interferenze”.

Noi vi proponiamo una festa per concludere questo periodo, durante il quale le vostre riunioni hanno seguito, quindi, questo filone…

…Ci ritroviamo ancora una volta nel nostro studio radiofonico che sta per presentarvi un documentario: ogni gruppo (se la festa è cittadina, il gruppo sarà rappresentato da tutti gli accierrini di una parrocchia; se invece la festa è parrocchiale, i gruppi saranno i 6-8 e i 9-11), presenterà agli altri un lavoro sulla pace creato nelle precedenti riunioni,  (un cartellone,una registrazione,una grande radio con messaggi di pace, spazio alla fantasia!).

Il secondo momento invece è dedicato ad un concorso radiofonico lanciato da un gruppo di educatori nelle vesti di  una equipe radiofonica : “Canta la Pace”.  I ragazzi verranno divisi in gruppi misti; ciascun gruppo è chiamato a modificare il testo di una canzone adattandola al tema della pace. I gruppi avranno un tempo stabilito, alla fine del quale presenteranno a turno la loro canzone che potranno arricchire a loro piacimento con una piccola coreografia, con disegni rappresentativi che fanno da scenografia e con scenette. L’equipe radiofonica  avrà il compito di decretare  la performance migliore, premiandola!

Ma poichè la Pace vince su tutto, ciascuna canzone verrà scritta su una pergamena e legata ad un palloncino, e insieme verranno fatti volare “verso l’alto e verso l’altro”!!!

Quest’ultimo momento, potrebbe anche essere fatto dopo una “marcia della Pace”, momento in cui l’ACR esce dalla propria parrocchia con cartelloni, striscioni , bigliettini e messaggi di pace da distribuire ai passanti.

L’èquipe diocesana ACR

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