Facoltà di Scelta: la ricetta di un WE fantastico

Salve a tutti! 🙂
Qui parla una studentessa del 4° anno delle scuole superiori con tanta voglia di fare e di costruirsi un futuro … partendo da una scelta importante: quella della facoltà universitaria. Ma come tanti altri, ho anche io i miei bei dubbi …

Sorvolando sul timore che suscita in noi l’esame di stato, gli studenti si sentono schiacciati dall’indecisione, dalle preoccupazioni e dalle paure legate a quel “mostro” che chiamiamo Università ( familiarmente Uni 🙂 ).

Scegliere del proprio futuro non è semplice: tra genitori che ci vorrebbero tutti medici e avvocati, amici che ci vedono già giornalisti d’assalto o filosofi esistenzialisti, professori che ci sognano poeti o biochimici, la voce delle nostre aspirazioni reali diventa sempre più flebile, un sussurro in mezzo al frastuono di consigli contrastanti che non fanno altro che mandarci nel pallone. In mezzo a tutto questo bel “casino”, qual è la via giusta per noi?

Ed è a questa domanda che il MSAC della diocesi di Nola ha provato a dare una risposta! 🙂 Come? Mediante un esperimento.

Prendete:

  • 20 ragazzi tra studenti del 4° e del 5° anno delle scuole superiori;
  • l’equipe diocesana del MSAC e “intrusi” vari;
  • un posto dove rilassarsi e riflettere (nello specifico Casa del Clero a Nola);
  • un intero weekend di tempo;

 Mescolate e otterrete l’ultimo fantastico progetto del MSAC, ovvero Facoltà di Scelta, un weekend di orientamento universitario per provare a chiare un po’ le testoline di studenti in panne come noi.

Partiamo dall’inizio, vi va? 🙂

Arrivati – Sabato 7 Marzo – abbiamo trovato la cordialissima equipe ad aspettarci … e, dopo un iniziale momento di conoscenze e presentazioni varie, si va diritti al sodo con il primo laboratorio, introdotto dalla canzone “Costruire” di Niccolò Fabi.

Il senso di questo primo momento è stato quello di farci riflettere su ciò che siamo ora, sulle nostre passioni, sulle idee che hanno di noi amici, parenti, ecc e su qual è l’idea che abbiamo di noi stessi.

Primo momento di preghiera: “Volare per…Volare”. Il nostro progetto di vita, infatti, è dettato dalla mano del Signore, che agisce su di noi mediante segni a volte invisibili: e sotto la sua guida, percorreremo sempre una via giusta.

Dopo l’abbondante cena a base di pizza (come è giusto che sia) c’è stata l’animazione per la quale ci siamo calati tutti nei panni di abili detectives nel tentativo di risolvere una quantomai intricata storia che preferirei non rivangare perchè data la complessità potrebbe portare in realtà più dubbi che la scelta universitaria 🙂 . Dopo la preghiera della sera, stanchi si (ma con voglia di dormire zero) siamo stati “costretti” a metterci a letto (e sapete bene tutti che mettere a letto dei ragazzi della nostra età può essere molto complicato 🙂 ).

La mattina, fortunatamente, sveglia alle 8 per non infierire troppo e, dopo le lodi mattutine e l’abbondante colazione, è arrivato un momento di condivisione, accompagnato da canzoni, immagini ,un estratto da Billy Elliot e tante riflessioni.
Divisi in gruppi,ognuno ha avuto la possibilità di mettere in comune le sue impressioni e le sue ambizioni.

Molti altri dubbi sono stati sciolti durante un particolarissimo “aperitivo” vissuto in compagnia di “guest star” d’eccezione: il professor Sergio Beraldo (docente di Economia alla facoltà di Scienze Politiche della Federico II) e Carmen Iorio (matricola di giurisprudenza). Ciascuno ha potuto esporre liberamente dubbi e incertezze e chiedere consigli e informazioni. Così, piano piano, il misterioso mondo dell’Uni ci appariva sempre più chiaro! 🙂

Dopo un bel pranzetto e un’ottima millefoglie, è arrivato il momento della celebrazione eucaristica. Un momento molto bello e intenso, nonostante la “sonnolenza” del dopo pranzo (… e non osate dire che lo ero solo io!).

Il weekend si è concluso con il più classico momento dei saluti e delle foto, caricate – bisogna dirlo – in brevissimo tempo su internet dalla nostra equipe 🙂

La parola chiave dell’orientamento è stata: DISCERNIMENTO.
Molti i consigli che sono emersi durante il weekend:

  • scegli una facoltà sulla base delle tue preferenze e attitudini!
  • servono intenzione e buona volontà!
  • sono necessarie forte autoregolamentazione, organizzazione e frequentazione costante delle lezioni: nessuno ci controlla come al liceo … per cui dobbiamo controllarci da soli!
  • la curiosità e la ricerca hanno un grande valore: IL SOGNO E’ IMPORTANTE! ( è stata la frase che mi ha colpita di più in assoluto 🙂 )
  • il centro della nostra scelta è dentro di noi e solo nei consigli degli altri!
  • bisogna anche essere capaci di rinunciare a qualcosa talvolta … ma senza perdere le speranze e continuando il nostro percorso!

Buona scelta!!!

Valentina Coluccino

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