Adesione 2025-2026: Materiali

Il brano di quest’anno riaccende in noi il ricordo di quando abbiamo scelto di iniziare a fare sul serio, di quando ci siamo resi conto che la comunità ci stava chiamando ad un di più di responsabilità. Anche noi, come i discepoli, abbiamo incontrato il Signore e abbiamo iniziato a camminare con Lui. Poi però questi primi passi ci hanno portato verso un “punto di non ritorno”, quel momento “alto” in cui ci siamo resi conto che non eravamo e non potevamo essere più gli stessi di prima.

È iniziato così per noi il tempo della consapevolezza: Gesù col suo amore ci ha cambiato la vita e lo ha fatto attraverso il nostro vissuto ecclesiale e associativo. La nostra vita è stata così trasfigurata, risignificata di senso, arricchita di fratelli e sorelle verso cui ci sentiamo irrimediabilmente responsabili.

Questa consapevolezza ha reso il nostro sguardo capace di profezia, quella attitudine a scovare ovunque un po’ di bene, un po’ di bellezza, quella capacità di riconoscere quel Gesù che ci viene incontro attraverso ogni persona incontrata e ogni situazione vissuta. Questo sguardo “convertito” ci spinge quindi a “organizzare la bellezza” che siamo capaci di cogliere, rimboccandoci le maniche con gioia, giorno per giorno.

Per questo motivo siamo chiamati ad essere dediti, non volontari occasionali o “alla buona”, ma uomini e donne che dedicano parte del proprio tempo alla comunità ecclesiale e civile attraverso un coinvolgimento pieno, appassionato, competente. In questo, Gesù rappresenta la misura alta di dedizione verso cui siamo chiamati a tendere. Quando il nostro Progetto formativo ci chiama a essere “formati a immagine di Gesù”, in fondo ci sta chiedendo di imparare giorno per giorno come scommettere la nostra vita nel servizio ai fratelli e alle sorelle, proprio come ha fatto Lui.
Sappiamo che questa dedizione richiede coraggio. Ma sappiamo anche che il Signore non ci lascia soli, ci precede nella Galilea delle nostre giornate, dei nostri incontri, del nostro servizio. Il coraggio che serve non può che sgorgare da questa consapevolezza: quel Gesù che ci ha cambiato la vita cammina accanto a noi e ci precede dentro e oltre ogni piccolo e grande ostacolo, ogni piccola e grande fatica.

Questo coraggio ci aiuta a disinnescare ogni freno e a spenderci con generosità. Non è tanto una questione di quantità, ma di qualità: se da una parte siamo chiamati sempre a una gestione responsabile del nostro tempo, in equilibrio tra famiglia, occupazioni, amici, comunità e cura di sé, dall’altra siamo chiamati a spenderci in ciascuno di questi ambiti senza porci alcun limite, offrendo di volta in volta il meglio di noi, proprio come ci insegna Gesù!

Per scaricare il file con le note tecniche: Adesione-2025-26.pdf (2 download)

Link alla pagina nazionale da cui poter scaricare uno schema di veglia preadesione: https://azionecattolica.it/progetti/adesione-2026/

STAND PROMOZIONE AL CONVEGNO DIOCESANO

Lo slogan della campagna adesioni di quest’anno è “E’ insieme che si fa Azione cattolica”. A partire da questo spunto abbiamo pensato di proporre un’attività che rendesse bene l’idea che ognuno in Ac aggiunge un pezzo che dà senso a tutto: un puzzle composto da tre pezzi. Su ogni pezzo la parte di una frase che poteva essere assemblata in vari modi, perchè il contributo di ognuno è specifico e non esiste una sola possibilità.

Trovate i pezzi da stampare qui: puzzle.pdf (1 download)

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