Paolino Iorio: lo incontravi, lo conoscevi, te ne innamoravi…e la sedia spariva.

n1530922967_30104256_5023Cristo prima di tutto! Questo ci ha testimoniato Paolino e questo è il suo dono più grande! La sua improvvisa scomparsa, lo scorso 28 ottobre, ci lascia ancora increduli: è difficile immaginare il viale della nostra parrocchia non illuminato dalle luci della sua sedia elettrica, piccole luci in grado di far risplendere un’intera comunità! È difficile abituarsi all’idea di non essere accolti la domenica mattina dal suo straordinario sorriso, sempre presente sul suo volto, anche nei giorni di maggiore sofferenza. Come faremo senza le sue battute, senza la sua pungente ironia? Che gioia sarà la festa dei gigli senza il suo balletto il sabato dei comitati? Chi continuerà a tessere trame di unità? Chi ci ricorderà che la bellezza di un’amicizia sta nel desiderio del perdono? Nessuno potrà sostituirlo, e noi…noi ripartiremo da Cristo: il sapore che Paolino dava alle nostre giornate possiamo ritrovarlo nell’Eucarestia, possiamo ritrovarlo nel pane spezzato del quale lui non poteva fare a meno, al quale ci invitava a non rinunciare, mai, perché ci dà la possibilità di essere una cosa sola.

La comunità della Stella ha avuto la grazia di vivere un grande uomo, di ascoltare un grande testimone di fede, di essere amica di un grande esempio di santità. Ogni carisma della nostra parrocchia ha potuto beneficiare della presenza di Paolino che, pur iscritto da 17 anni all’Azione Cattolica, sapeva andare oltre l’associazione, sapeva essere presente lì dove il Signore lo chiamava: Cristo prima di tutto, sempre, al di là di ogni specifica appartenenza. Un grande uomo, un eccezionale coordinatore di Acr: vedere piangere i bambini il giorno delle esequie è stata la conferma che era arrivato anche ai loro cuori, che era riuscito anche con loro a farsi conoscere quale persona pienamente abile pur se diversamente rispetto alla maggioranza. Lo incontravi, lo conoscevi, te ne innamoravi e la sedia spariva…restava solo il suo sorriso, quello di cui non riuscivi più a fare a meno.

La felicità si chiama Cristo”, così ha scritto in una canzone cantata durante il tesseramento di tre anni fa: quanta verità in queste parole, quanta dolcezza. Ci manca e ci mancherà il nostro amico, ma di lui continueremo a parlare perché la sua storia arrivi ovunque! Perché si sappia che la vita può essere vissuta pienamente, che come diceva Paolino «insieme il male si combatte e si vince pure , quando, nonostante tutto, il tuo volto è sempre lieto, perchè nella tua vita c’è sempre Qualcuno che tiene accesa la Speranza». Noi ripartiremo dalla sua certezza, dal suo amore per la Croce, ripartiremo come suoi amici e come gruppo di Azione Cattolica. Nella sua relazione di fine triennio, in qualità di consigliere uscente ha scritto: «…per quanto riguarda il mio ruolo di consigliere, forse non ho rispettato del tutto quello che è scritto nello statuto di A.C., ma ho cercato, ripeto ancora una volta, con tutti i miei limiti, di impegnarmi come laico per testimoniare la bellezza di appartenere a Cristo. Non so se questo basta per appartenere  ed essere consigliere di A.C., questo lo devono decidere liberamente i miei amici di quest’associazione che saranno chiamati a rinnovare il consiglio parrocchiale con il loro voto democratico».

Paolino era stato eletto consigliere anche per questo triennio…arrivederci amico, grazie per la tua vita, grazie per Cristo.

Mariangela Parisi,
presidente Ac parrocchia Maria SS.della Stella

6 commenti su “Paolino Iorio: lo incontravi, lo conoscevi, te ne innamoravi…e la sedia spariva.”

  1. grazie mariangela…..
    grazie a paolino, che sicuramenteti ha ispirata nello scrivere….. xkè lui nel suo silenzioso sorriso ti sollevava senza che ce ne accorgessimo…… grazie a paolino…al nostro capucchione che vive nei battiti dei nostri cuori….quindi continuamente……

  2. ..un abbraccio di cuore a tutti gli amici della STELLA..porteremo paolino sempre nel cuore..e attraverso la sua testimonianza di vita continueremo a viverlo nei vostri occhi!..vi siamo vicini davvero.
    Dany,Parr.san Michele Arcangelo-SOMMA VESUVIANA-

  3. Ciao amici! Grazie, Mariangela, per questa stupenda testimonianza…
    Paolino è stato un testimone della fede, un portatore attivo di Cristo, uno splendidamenteabile nel tessere relazioni, un uomo di comunione! Chissà che presto non lo vedremo beato…. Impegniamoci!!!! Un abbraccio a tutti e ciascuno

  4. gli ultimi righi specialmente, mi hanno commosso…ha dato un contributo davvero enorme e ha lasciato in ognuno di noi, un pezzo di sè…credo che lui sia stato un TESTIMONE eccezionale dell’amore di Cristo…proprio in queste settimane agli incontri, parlavamo della figura di testimone e ora posso realmente riconfermare, che PAUL è stato ed è un testimone di fede eccezionale…grazie di tutto capucchiò…ti vogliamo eternamente bene!

  5. leggere della scomparsa di Paolino mi rattrista profondamente!ho conosciuto Paolino e suo fratello ( il caro Felice !) tanti anni fa quando per un certo periodo ho seguito i giovani di Azione Cattolica come educatrice. quello che ricordo con affetto è il suo sorriso che trasmetteva la sua gioia di vivere! ora è in paradiso e ha raggiunto il suo adorato fratello !

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