Parola e vita

Al Convegno di inizio anno, la nostra Presidente diocesana, Pina De Simone, ci ricordava fortemente l’impegno dell’A.C. di educare ed educarsi alla fede : “L’educazione alla fede – ci diceva – che mira a far riscoprire le radici profonde del nostro credere, anche attraverso la presa di coscienza che rispondere alla domanda «E voi chi dite che io sia?» comporta la risposta al complementare interrogativo «Ed io chi sono?», nel tentativo di scoprire il nostro volto nella ricerca di un altro volto … quello di Cristo.”

Ed il week end di formazione, il primo di tre appuntamenti, è finalmente arrivato….e così giovani ed adulti, educatori ACR, animatori giovanissimi, dei gruppi giovani e dei gruppi adulti, presidenti parrocchiali, ma anche tanti soci non responsabili ( di gruppi), ci siamo messi in cammino per raggiungere la casa “Oasi di Maria “ a Visciano, per riscoprire, in quei due giorni (8-9 novembre), la centralità della Parola nel Progetto e negli Itinerari formativi di A.C. E abbiamo così scoperto come davvero per ogni cosa c’è il suo tempo, un tempo, però, tutto illuminato dalla luce della Parola.

C’è stato un tempo per pregare e meditare : un tempo per riflettere sul Salmo 119, sulla Legge di Dio, per capire che compiere la Legge è solo il secondo passo, perché prima di tutto vi è la relazione con Dio; per osservare ancora Maria, che custodiva ogni cosa nel suo cuore, e per comprendere che non si può custodire la Parola di Dio se non condividendola. Perché ogni parola di Dio non tornerà a Lui senza aver generato ciò per cui Egli l’ha mandata.

C’è stato un tempo per ascoltare e per riflettere, insieme a don Giuseppe Giuliano, su come la Parola di Dio modifica e rinnova (ri-crea) la nostra vita, anzi la nostra storia umana, trasformandola in storia di Salvezza, perché “Dio si è fatto come noi, per farci come Lui”.

C’è stato un tempo per rileggere nel Progetto Formativo il ruolo supremo della Parola, il ritorno all’essenziale, che è la scelta religiosa, cioè la centralità del vivere la Parola e l’Eucarestia nel cammino di fede, perché da sole sufficienti ad un cammino di santità. Ma un tempo anche per ricordarci che questo vuole dire far incontrare il Vangelo con la vita.

C’è stato un tempo per sorprenderci del legame che crea tra i suoi lettori la Parola: un tempo per scoprire piacevolmente che la Parola suscita in noi riflessioni, emozioni, provocazioni, che nella diversità degli approcci alla Scrittura, hanno la forza di mutarti nell’essenza, poiché ciò che risplende è il vero valore dei Testi Sacri , come Parola di Dio per l’uomo.

C’è stato un tempo per lasciarsi incontrare dal coraggio di confrontarsi “anima ad anima “ con la Scrittura. 

C’è stato un tempo per sperimentare la Parola che si fa cibo nell’Eucarestia, per vivere la Parola che si rivolge a un ‘assemblea adunata nel nome di Cristo.

C’è stato un tempo per interrogarsi su quanto noi viviamo, nel nostro impegno di soci oltre che responsabili, la luce della Parola nella specificità degli Itinerari formativi.

C’è stato un tempo per raccontarci dei progetti futuri, del prossimo e fondamentale impegno dell’ 8 dicembre.

C’è stato un tempo poi per divertirsi, per giocare e per condividere, per confrontarci, per ridere: un tempo per essere comunità che non sa semplicemente meditare, rifletter, studiare, ma che lo sa fare con la gioia nel cuore…e nel corpo.

E’ stato un tempo per ricordarci che “Se preghi tu – scrive S. Girolamo – parli con lo Sposo; se leggi, è Lui che ti parla”.

Un tempo per riscoprire che in ogni tempo la parola di Dio è lampada ai nostri passi.

Ilaria Franzese

per scaricare il sussidio con i laboratori https://www.azionecattolicanola.it/wp-content/uploads/2008/11/schede_we1.pdf

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